Per diventare allevatore di cani, oltre a nutrire un grande amore verso gli animali, occorre mettere in chiaro alcuni punti di fondamentale importanza. Essi sono prettamente tecnici e riguardano più il versante pratico e burocratico, però sono necessari per poter avviare una proficua attività in tale settore. Innanzitutto, qualora si volesse diventare allevatore di cani, è necessario scegliere la razza da allevare: può sembrare ovvio questo punto, pur tuttavia occorre valutare molti fattori per compiere tale scelta, come ad esempio la concorrenza e gli allevamenti già presenti sul territorio per quanto concerne le singole razze, la richiesta di quegli specifici cuccioli sul mercato, i costi dei cani, il loro sostentamento e la manutenzione, oltre alla loro adattabilità sul territorio. Per fare un esempio banale, che però può servire a far capire tale concetto: mettiamo ad esempio che una persona voglia diventare allevatore di cani in Trentino Alto Adige, e desideri allevare levrieri afghani. Capiamo tutti che tale passo potrebbe costituire un problema, in quanto tale razza è abituata a vivere in territori desertici e molto caldi, e le fredde temperature del nord Italia potrebbero compromettere la salute dei cuccioli. Un altro fattore che chi vuole diventare allevatore di cani deve tenere in seria considerazione è lo spazio destinato all’allevamento e al numero di capi che prevede di ospitare: qualora si avesse uno spazio ristretto, è opportuno valutare attentamente sia la quantità di animali sia la grandezza della razza di cani da allevare. Chi vuole diventare allevatore di cani deve contemplare numerosi fattori, i quali sono fondamentali per poter effettuare poi una verifica a distanza di tempo dall’apertura dell’allevamento, in modo da verificare se esso ha avuto successo o meno. Le variabili sopracitate sono solo alcune, ma si ricollegano a un punto fondamentale, ovvero quello economico. Occorrono infatti dei fondi per poter diventare allevatore di cani e avviare un allevamento da cui registrare i profitti.
Archivio mensile:Ottobre 2014
L’angolo della risata: parte 1
Chissà in quante occasioni avete pensato a quanto, a volte, sono noiosi i vostri amici avvocati. Tutti seri, incravattati e vestiti con eleganti abiti dai colori scuri, pensano sempre di aver l’ultima parola, anche fuori dal Tribunale. È arrivato il momento di prenderli un po’ in giro con qualche freddura sulla loro professione. Zittiteli con una delle divertenti Barzellette su Avvocati, prendetevi l’ultima parola e provate a strappargli una risata. Potreste davvero riuscirci! Non conoscete divertenti Barzellette su Avvocati? Anche quelle vi sembrano noiose? Non scoraggiatevi! Il web vi aiuterà in questo. Sono infatti molti i portali online dedicati alle risate: consultateli per trovare una storiella per divertire i vostri amici e la vostra famiglia, contribuendo a creare indimenticabili momenti di ilarità. Ecco una divertente barzelletta: “Qual è la differenza fra un avvocato e un avvoltoio? Uno è un animale che si nutre di carcasse di altri esseri approfittando delle loro disgrazie, l’altro è un volatile.” Questa è solo una delle divertenti Barzellette su Avvocati che potrete trovare navigando nel mondo del web. I siti Internet dedicati alle barzellette sono moltissimi e raccolgono storielle su ogni argomento e professione, risaltando il lato ridicolo che, per fortuna, non manca mai in quasi ogni situazione. Che dire? Le risate non sono mai abbastanza: arricchite la vostra vita di momenti divertenti e di solarità, raccontando qualche barzelletta e storiella divertente a chi vi sta intorno! State certi che, alla fine, anche i più seri e impostati riusciranno se non a ridere, almeno a sorridere.