L’intervento con laser agli occhi viene eseguito, solitamente, adottando due tecniche: con l’impiego del laser a eccimeri (maggiormente conosciuto nel mondo) o con l’utilizzo del laser a femtosecondi. Nel primo caso viene impiegata una luce ultravioletta che consente di effettuare uan ablazione sulla porzione di occhio interessata: la superficie della cornea vene modificata in modo da correggere il disturbo visivo e i possibili rischi e effetti collaterali sono bassissimi. Le due procedure con cui si può impiegare il laser a eccimeri sono nella tecnica Laik e nella Prk: la prima riguarda un intervento con laser agli occhi che viene eseguito all’interno della cornea, mentre al seconda viene effettuato sulla superficie della cornea.
Il laser a femtosecondi consente di risolvere numerosi disturbi a livello visivo dei pazienti presentando numerosi benefici: i principali vantaggi sono rappresentai dal taglio che viene effettuato senza lama e il massimo controllo sull’operazione e sul paziente nel corso dell’esecuzione della procedura.
La decisione di quale tecnica impiegare nell’intervento con laser agli occhi viene presa dal chirurgo dopo aver visitato il paziente, aver ascoltato la sua anamnesi, avergli fatto eseguire alcuni esami di routine e aver stabilito l’entità del disturbo da correggere.
L’intervento con laser agli occhi viene praticato sia dalla metà degli anni Cinquanta e, negli ultimi decenni, le tecniche impiegate si sono affinate sempre di più, consentendo a tantissime persone di trarre importanti benefici a livello visivo. Niente più lame e bisturi: con il laser si otterranno grandi vantaggi con minimi rischi e percentuali bassissime di possibili complicanze post operatorie.